Giovedì 9 gennaio al Teatro India di Roma debutta Nel bosco, spettacolo prodotto dal Teatro Stabile di Bolzano in coproduzione con Riccione Teatro e con la collaborazione del Teatro di Roma – Teatro Nazionale. Il testo, scritto da Carlotta Corradi, è stato finalista al 54° Premio Riccione per il Teatro, nel 2017, e ha vinto il premio di produzione dello storico concorso riccionese. Lo spettacolo, diretto da Andrea Collavino, sarà in replica fino a domenica 12 gennaio (giovedì-sabato: ore 21; domenica: ore 18; ingresso: 10 euro).
Carlotta Corradi prende spunto da un noto fatto di cronaca romano, lo scandalo delle baby squillo dei Parioli, che ha visto due ragazze di quindici e sedici anni coinvolte da un gruppo di adulti in un giro di prostituzione minorile. La grazia e la profondità dell’universo poetico di Corradi trasformano gli accenti scandalistici della vicenda in un racconto di formazione complesso ed estremamente reale, che ci impone di chiederci senza retorica cosa significhi crescere nell’Italia di oggi. Il testo parte dalla vicenda di cronaca ma è raccontato dal punto di vista personale e trasognato delle protagoniste. Innanzitutto quello di Manu, quindicenne che segue con ostinazione le orme della compagna di classe Chiara, in un giro di amicizie, locali, vecchie canzoni e clienti molto più grandi di lei. A fare da specchio alle due ragazze ci sono le madri, molto diverse tra loro ma accomunate dal difficile compito di affrontare la crescita delle figlie. Poi ci sono gli uomini, che non sembrano così adulti neppure agli occhi delle ragazze. E infine, come nella fiaba di Cappuccetto Rosso, c’è la nonna.
Come nella celebre fiaba, Manu si addentra nel bosco, ma il bosco è così fitto da impedire a qualunque personaggio di orientarsi. È il mondo in cui viviamo, un mondo in cui i rapporti umani sono spesso basati sul tornaconto e anche le relazioni più sincere possono nascondere meccanismi di sfruttamento. “Dove è il limite oltre il quale la relazione si sbilancia e diventa dipendenza, ricatto, plagio o sottomissione?” si chiede il regista Andrea Collavino. “Seguendo il percorso iniziatico delle due ragazze ci ritroviamo continuamente ingannati dai sentimenti contrastanti che la vicenda genera in noi, senza poterci aggrappare a nessuna certezza, persi anche noi tra le fronde degli alberi.”
Il testo di Carlotta Corradi è già stato tradotto in spagnolo e in inglese e, grazie anche al sostegno di Riccione Teatro e del Premio Riccione, è stato presentato con successo al Teatro Valle-Inclàn di Madrid, durante la rassegna Nueva Escena Italiana del Centro Dramático Nacional, e al Theatre 503 di Londra, in occasione della rassegna Italy Uncovered. Quella in programma a Roma è la prima tappa di un work in progress. Il cast è formato da Jacopo Bicocchi, Francesco Bolo Rossini, Sara Borsarelli, Elsa Bossi, Lia Grieco, Aram Kian e Romana Maggiora Vergano.
Simone Bruscia, direttore di Riccione Teatro: “Mentre allo Spazio Tondelli La bella stagione entra nel vivo con i primi spettacoli del 2020, Riccione Teatro approda a Roma con un progetto scenico giovane e ambizioso che abbraccia tutte le straordinarie potenzialità del Premio Riccione di drammaturgia, dal testo alla produzione".
Per informazioni e biglietti:
www.teatrodiroma.net