Annunciati i finalisti del 57° Premio Riccione: Tolja Djokovic, Jacopo Giacomoni, Nalini Vidoolah Mootoosamy, Armando Pirozzi e Fabio Pisano. Per la sezione under 30 (15° Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli”): Giulia Di Sacco, Riccardo Favaro, Niccolò Fettarappa, Benedetta Pigoni, Eliana Rotella. Appuntamento a Riccione, 13-15 ottobre.
Riccione Teatro partecipa alla mostra “Il video rende felici”
Roma, Palazzo delle Esposizioni e Galleria d’Arte Moderna
Apertura al pubblico: 12 aprile – 4 settembre 2022
Preview stampa: lunedì 11 aprile
Riccione Teatro è tra i partner dell’attesissima mostra Il video rende felici. Video arte in Italia, in programma al Palazzo delle Esposizioni e alla Galleria d’Arte Moderna di Roma dal 12 aprile al 4 settembre (preview stampa 11 aprile). La mostra, a cura di Valentina Valentini, ripercorre la produzione di videoarte e cinema d’artista in Italia dalla fine degli anni Sessanta al nuovo secolo ed è una delle più importanti riflessioni mai dedicate al complesso universo della videoarte.
L’Italia è stata promotrice di iniziative pionieristiche ed è un punto di riferimento internazionale per la sperimentazione video. La mostra indaga queste iniziative, che incrociano arte ambientale, body art, arte povera, musica sperimentale, teatro e danza, con fenomeni di ibridazione che vedono l’utilizzo sperimentale del video in televisione e a teatro, sino all’emergere delle prime forme di computer art.
I due prestigiosi spazi romani in cui è allestita la mostra accolgono 19 installazioni, cui si aggiungono oltre 300 opere raccolte in rassegne dedicate, per un totale di oltre 100 artiste e artisti coinvolti. Il percorso espositivo alterna video monocanale, installazioni video, multimediali e interattive, esplorando le interferenze del video con il cinema, la tv, il teatro, la danza, la fotografia, le arti plastiche. Alle opere si affiancano documenti, bozzetti, disegni, locandine, manifesti, fotografie e cataloghi, che ne ripercorrono il processo produttivo e il contesto storico. Sono inoltre in programma rassegne di film d’artista e video, tavole rotonde e performance dal vivo.
In particolare, al Palazzo delle Esposizioni si analizzano in le trasformazioni del formato installativo, nel suo dialogo con lo spazio e i dispositivi tecnologici. Le opere qui presenti testimoniano le sperimentazioni elettroniche e digitali della videoarte italiana. Il programma include 13 rassegne, tra miscellanee e personali di film d’artista e video monocanale. Artisti in mostra: Marinella Pirelli, Michele Sambin, Giovanotti Mondani Meccanici, Mario Convertino, Studio Azzurro, Daniele Puppi, Rosa Barba, Danilo Correale, Elisa Giardina Papa, Quayola, Donato Piccolo.
Alla GAM sono invece esposte installazioni e opere monocanale provenienti dai centri di produzione e disseminazione della videoarte. Il percorso indaga le relazioni tra videoarte, architettura radicale e design postmodernista, ma anche le ibridazioni fra video, danza e teatro. Un’ampia sezione è dedicata poi alle sperimentazioni televisive e ai festival video. Tra le installazioni figurano opere di Fabio Mauri, Daniel Buren, Bill Viola, Cosimo Terlizzi, Umberto Bignardi, Masbedo, Fabrizio Plessi e Franco Vaccari.
All’interno dell’ampia sezione riservata ai rapporti fra video, teatro e danza, un importante contributo è fornito dall’archivio del Riccione TTV Festival, manifestazione ideata nel 1985 da Franco Quadri proprio per indagare le sperimentazioni tra video e arti sceniche. Negli anni il TTV, che quest’autunno festeggerà la sua 26a edizione, ha raccolto a Riccione un vastissimo archivio video, da cui provengono i seguenti lavori ora in mostra a Roma, realizzati da artisti di assoluto valore internazionale: Prologo a diario segreto contraffatto, di Giorgio Barberio Corsetti e Studio Azzurro (1985, 30’); Trucco, di Riccardo Caporossi (1988, 10’); Rosa, di Peter Greenaway (1992, 16’); Descrizione di una battaglia, di Giorgio Barberio Corsetti (1993, 27’); Brentano, di Romeo Castellucci/Socìetas Raffaello Sanzio (1995, 25’); Orlando furioso, di Motus (1999, 15’); Pasodoble, di Kinkaleri (2005, 47’).
Sfruttando la sua lunga esperienza nella promozione del videoteatro e della videodanza, negli ultimi anni Riccione Teatro ha ulteriormente approfondito la sua ricerca sul linguaggio video coproducendo progetti originali a cavallo tra video, teatro e nuove tecnologie, come Segnale d’allarme. La mia battaglia VR, film in realtà virtuale girato allo Spazio Tondelli di Riccione da Elio Germano e Omar Rashid. Il film, interpretato da Germano e nato da un monologo teatrale scritto dall’attore romano insieme a Chiara Lagani (Fanny & Alexander) sarà proiettato nel chiostro-giardino della GAM mercoledì 6 luglio, in una serata-evento inserita nel programma della mostra Il video rende felici. La serata prevede la proiezione di un’altra fortunata coproduzione video di Riccione Teatro, Pina Bausch a Roma, documentario in cui Graziano Graziani ripercorre l’esperienza di Pina Bausch nella città eterna, a cui la coreografa tedesca ha dedicato due spettacoli indimenticabili, Viktor (1986) e O Dido (1999). Attraverso un intreccio di preziose testimonianze (Matteo Garrone, Mario Martone, Vladimir Luxuria, Leonetta Bentivoglio, Claudia Di Giacomo, Ninni Romeo, Andrés Neumann, Maurizio Millenotti e la famiglia Firlović) il documentario ricostruisce la Roma insospettabile di Pina Bausch, scandita da pranzi in trattoria, visite in campi rom, incursioni in sale da ballo popolari e sopralluoghi notturni in circoli di cultura omosessuale.
IL VIDEO RENDE FELICI. VIDEOARTE IN ITALIA
12 aprile – 4 settembre 2022
Palazzo delle Esposizioni
Roma, via Nazionale, 194 – www.palazzoesposizioni.it
Orari
Domenica, martedì, mercoledì e giovedì: ore 10-20. Venerdì e sabato: ore 10-22.30. Lunedì chiuso. L’ingresso è consentito fino a un’ora prima della chiusura.
Biglietti
Fino al 27 aprile: intero € 10; ridotto € 8; ragazzi dai 7 ai 18 anni € 4; gratuito fino a 6 anni.
Dal 28 aprile: intero € 12.50; ridotto € 10; ragazzi dai 7 ai 18 anni € 6.
Ingresso gratuito il primo mercoledì del mese per gli under 30, dalle ore 14.
Ingresso gratuito per i possessori della membership card PdE.
GAM Galleria d’Arte Moderna
Roma, Via Francesco Crispi, 24 – www.galleriaartemodernaroma.it
Orari
Martedì-domenica: ore 10-18.30; ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura. Giorni di chiusura: tutti i lunedì e il 1° maggio.
Biglietti
Biglietto unico comprensivo di ingresso alla GAM e alla mostra: € 9 intero e € 8 ridotto, per i non residenti; € 8 intero e € 7, per i residenti; gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente e per i possessori di MIC card.
Presentando il biglietto della mostra della GAM si ha diritto all'ingresso ridotto al Palazzo delle Esposizioni e viceversa.
Progetto a cura di: Valentina Valentini.
Promosso da: Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura; Roma Culture; Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali; Azienda Speciale Palaexpo.
Con il patrocinio di: “Sapienza” Università di Roma; Università degli Studi di Udine; Università degli Studi di Milano Bicocca.
In collaborazione con: AAMOD – Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico; Cineteca Nazionale – Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia; Lo schermo dell’arte – Festival di cinema e arte contemporanea; RAI Teche; La Camera Ottica; Riccione Teatro.
Con la collaborazione scientifica di: “Sapienza” Università di Roma – Dipartimento di Design Pianificazione, Tecnologie dell’Architettura.
Organizzazione di: Roma Culture; Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali; Azienda Speciale Palaexpo; Zètema Progetto Cultura.
Catalogo a cura di: Cosetta Saba e Valentina Valentini, edito da Treccani.