Sono stati assegnati i premi di produzione del 54° Premio Riccione per il Teatro, concorso biennale di drammaturgia vinto nel 2017 da Vitaliano Trevisan con Il delirio del particolare. Ein Kammerspiel. I premi di produzione si affiancano al concorso vero e proprio – che sin dal 1947 scopre testi teatrali inediti di particolare valore – e offrono una seconda opportunità a tutti i finalisti, per favorire la rappresentazione delle opere con cui hanno partecipato al concorso. In palio due importanti contributi economici, da utilizzare a parziale copertura delle spese di allestimento scenico.
Tutti i finalisti sono stati invitati a presentare, entro l’estate 2018, un progetto di produzione dettagliato. Il presidente di giuria Fausto Paravidino, insieme a Daniele Gualdi e Simone Bruscia (rispettivamente presidente e direttore di Riccione Teatro) hanno valutato i meriti artistici dei progetti, ma si sono concentrati anche sulle concrete possibilità di rappresentazione scenica, e sulle potenzialità di distribuzione e promozione dello spettacolo.
Il premio di produzione principale, da 15.000 euro, è stato assegnato a Carlotta Corradi per il progetto collegato al testo Nel bosco. Nella graduatoria di merito, introdotta quest’anno per consentire eventuali ripescaggi, si sono piazzati al secondo posto Francesca Garolla (Tu es libre) e al terzo Fabio Massimo Franceschelli (Damn and Jammed). Ha scelto di non partecipare all’assegnazione del premio di produzione il vincitore del 54° Premio Riccione per il Teatro, Vitaliano Trevisan.
Un contributo a sé, da 10.000 euro, è stato riservato ai finalisti del Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli”, sezione under-30 del concorso. In questa categoria il premio di produzione è andato a Pier Lorenzo Pisano, già vincitore del Tondelli con la pièce Per il tuo bene. In graduatoria lo seguono Tatjana Motta (Nessuno ti darà del ladro) e Christian Di Furia (Un pallido puntino azzurro); non ha partecipato Riccardo Favaro (Nastro 2). Alla selezione del progetto vincitore, in questa categoria, ha partecipato anche ATER – Associazione Teatrale Emilia Romagna, partner fondamentale che si impegna a favorire la circuitazione sul territorio regionale delle opere scoperte al Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli”.
Gli spettatori di Riccione potranno assistere in prima persona a due di queste opere. Per il tuo bene andrà infatti in scena venerdì 15 febbraio 2019 allo Spazio Tondelli. Domenica 24 febbraio sarà la volta di Essere bugiardo, testo di Carlo Guasconi vincitore, nel 2015, del penultimo Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli”.